Qualità dell'aria, aggiornati campionamento e misurazione
Aria (Normativa Vigente)
Parole chiave:
Aria |
Metalli pesanti |
CO2 / Anidride Carbonica |
Limiti / Soglie |
Qualità |
Controlli
Il Ministero dell'ambiente ha aggiornato i metodi di riferimento per la misurazione di taluni inquinanti implementando il Dlgs 155/2010 sulla qualità dell'aria ambiente in recepimento della direttiva 2015/1480/Ue.
Il Dm 26 gennaio 2017 in vigore dal 9 febbraio aggiorna gli allegati tecnici del Dlgs 155/2010 recependo le indicazioni europee. In particolare viene completamente sostituito l'allegato VI al Dlgs 155/2010 aggiornando i metodi di riferimento per la misurazione di alcuni inquinanti, con speciale attenzione al particolato.
Sono inoltre aggiornate le indicazioni sui criteri di ubicazione dei punti di campionamento della qualità dell'aria ed è stato rivisto il sistema di controllo della qualità al fine di garantire la costante accuratezza degli strumenti di monitoraggio. La direttiva 2015/1480/Ue aveva modificato le direttive 2004/107/Ce e 2008/50/. L'entrata in vigore del decreto in parola dovrebbe chiudere la procedura di infrazione 2017/0130 aperta dalla Commissione Ue il 24 gennaio 2017 per il mancato recepimento della direttiva.
Metodi di riferimento, alla convalida dei dati e all'ubicazione dei punti di campionamento per la valutazione della qualità dell'aria ambiente - Attuazione direttiva 2015/1480/Ue - Modifiche al Dlgs 155/2010
Qualità dell'aria - Modifiche a metodi di riferimento, convalida dei dati e ubicazione dei punti di campionamento
Lo strumento dell'Osservatorio di normativa ambientale che guida all'adempimento degli obblighi previsti dalle norme
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941