Bonifiche dei Sin, spazio anche ad aree dell'Ilva
Danno ambientale e bonifiche
Le aree dove sono situate l'Ilva Spa e le altre imprese di "interesse strategico nazionale" ex Dl 61/2013, convertito dalla legge 89/2013 possono accedere alle norme sulle bonifiche dei siti di interesse nazionale (Sin).
Lo prevede il Dl 5 gennaio 2015, n. 1 che, modificando l'articolo 252-bis del Dlgs 152/2006 include nella disciplina degli accordi di programma sulla bonifica dei siti di interesse nazionale ex Dl 145/2013, convertito dalla legge 9/2014 anche i siti – prima esclusi — dove ci sono le imprese dichiarate di "interesse strategico nazionale", ma solo se tali imprese sono ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria grandi imprese in crisi ex Dl 347/2003, estesa dal Dl 1/2015 anche alle "imprese che gestiscono uno stabilimento dichiarato di interesse strategico" come l'Ilva.
Nel caso dell'Ilva, la procedura di amministrazione straordinaria è richiesta dal commissario straordinario e fa cessare il "commissariamento" della società disposto nel 2013. Inoltre, il commissario straordinario ha i poteri necessari per attuare le prescrizioni di carattere ambientale previste dall'autorizzazione integrata ambientale per l'Ilva, la gestione dell'impresa vien considerata attività di pubblica utilità e gli interventi previsti dal piano ambientale vengono dichiarati urgenti e indifferibili.
Nuove disposizioni urgenti a tutela dell'ambiente, della salute e del lavoro nell'esercizio di imprese di interesse strategico nazionale - Commissariamento Ilva Spa
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte IV - Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
Disposizioni urgenti per l'esercizio di imprese di interesse strategico nazionale in crisi e per lo sviluppo della città e dell'area di Taranto
Articolo del numero di aprile 2014 della rivista "Rifiuti - Bollettino di informazione normativa"
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