Appalti, pronta legge delega per recepimento norme Ue
Appalti e acquisti verdi
Il Governo sarà delegato a riscrivere totalmente il Codice appalti recependo le tre direttive Ue in materia (2014/23/Ue, 2014/24/Ue e 2014/25/Ue) in un Testo unico che le ricomprenda tutte. Lo prevede il Ddl delega sugli appalti trasmesso al Senato il 18 novembre 2014.
Tra i principi e criteri direttivi della delega legislativa contenuta nel disegno di legge c’è quello di compilare un unico testo normativo denominato "Codice degli appalti pubblici e delle concessioni" che recepisca le tre direttive europee, quelle sugli appalti nei settori ordinari (2014/24/Ue) e nei settori speciali (2014/25/Ue) e la nuova direttiva "concessioni" (2014/23/Ue). Il nuovo testo manderà in soffitta lo "storico" Dlgs 163/2006.
Tra gli altri criteri individuati, semplificazione e armonizzazione delle disposizioni sull’affidamento di appalti e concessioni; trasparenza e pubblicità delle fasi pre e post gara; riduzione degli oneri documentali per le imprese; riduzione delle stazioni appaltanti razionalizzandole attraverso criteri di qualità, efficienza, professionalizzazione.
Direttiva sugli appalti pubblici - Abrogazione direttiva 2004/18/Ce
Direttiva sugli appalti nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali - Abrogazione della direttiva 2004/17/Ce
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