Bilanci societari, dal 2017 più spazio a dati ambientali
Economia sostenibile/circolare
La direttiva 2014/95/Ue, che coordina le disposizioni nazionali in materia di divulgazione delle informazioni di carattere non finanziario da parte delle imprese di grandi dimensioni, dovrà essere recepita entro il 6 dicembre 2016.
Il provvedimento, che fissa la portata “minima” delle informazioni da mettere a disposizione, aggiunge alla direttiva 2013/34/Ue (Direttiva relativa ai bilanci d'esercizio, ai bilanci consolidati e alle relative relazioni di talune tipologie di imprese) due nuovi articoli.
L’articolo 10-bis stabilisce che le grandi imprese (sopra i 500 dipendenti), “che costituiscono enti di interesse pubblico”, hanno l’obbligo di includere nella relazione sulla gestione una dichiarazione di carattere non finanziario contenente dettagliate informazioni ambientali (impatto attuale e prevedibile su ambiente e, ove opportuno, salute e sicurezza, utilizzo delle risorse energetiche, emissioni di gas serra, risorse idriche e inquinamento atmosferico). L’articolo 29-bis introduce una parallela relazione consolidata “non finanziaria” per le imprese madri di gruppi di grandi dimensioni.
Le novità dovranno essere recepite dagli Stati membri entro il 6 dicembre 2016, e applicate a nel corso del 2017.
Direttiva sulla redazione dei bilanci delle società e delle relazioni di accompagnamento - Abrogazione delle direttive 78/660/Cee e 83/349/Cee del Consiglio
Comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni - Modifiche alla direttiva 2013/34/Ue
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