Bonifiche, dietrofront del Governo su deroghe a “stabilità”
Danno ambientale e bonifiche
Il Dl “Bonifiche” entrato in vigore l’11 novembre 2014 cancella – per motivi di copertura - la norma della legge “Sblocca Italia”, in vigore dalla stessa data, che esclude(va) dal patto di stabilità le spese relative agli interventi di bonifica.
La deroga ai vincoli previsti dal patto per il controllo dei bilanci pubblici con riferimenti ai siti inquinati di proprietà degli Enti territoriali, si legge nel preambolo del Dl 11 novembre 2014, n. 165 (“Disposizioni urgenti di correzione a recenti norme in materia di bonifica e messa in sicurezza di siti contaminati”), determinerebbe degli oneri privi di idonea copertura finanziaria e quindi deve essere abrogata.
Il provvedimento modifica a tal fine l’articolo 37 del decreto “Sblocca Italia” (Dl 133/2014), norma che detta specifiche procedure “in deroga” per alcune tipologie di interventi (sicurezza sul lavoro, manutenzione impianti e opere lineari) all’interno di siti inquinati, cancellando le novità stabilite dalla legge di conversione 164/2014 (entrata in vigore lo stesso giorno del Dl 165/2014, l’11 novembre 2014) con riferimento all’esclusione dal patto di stabilità, e all’applicabilità delle procedure agli interventi di bonifica stessi.
Misure urgenti per apertura cantieri, realizzazione opere pubbliche e emergenza dissesto idrogeologico - Incenerimento rifiuti - (cd. "Sblocca Italia")
Conversione in legge, con modificazioni, del Dl 133/2014 ("Sblocca Italia") - Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche e l'emergenza del dissesto idrogeologico
Disposizioni urgenti di correzione a recenti norme in materia di bonifica e messa in sicurezza di siti contaminati e misure finanziarie relative ad Enti territoriali
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