News - Aggiornamento normativo

Rifiuti

Milano, 11 settembre 2014

Discarica abusiva, conta degrado area più che tempo accumulo

Rifiuti

(Alessandro Geremei)

Discarica abusiva, conta degrado area più che tempo accumulo

Pur in assenza di prova attendibile circa la giacenza per oltre un anno dell'accumulo di rifiuti, la discarica abusiva si realizza quando l'area su cui insistono i rifiuti sia in concreto compromessa e oggetto di degrado.

 

Lo ricorda la Corte di Cassazione (sentenza 32369/2014), che ha accolto il ricorso contro il sequestro preventivo di un terreno per il reato di discarica abusiva (articolo 256, comma 3, Dlgs 152/2006), vista l'assoluta assenza di motivazione nell'ordinanza sul degrado subito dall'area stessa.

 

Il provvedimento è stato invece confermato nella parte in cui sottolinea la rilevanza dell'accumulo ripetuto di materiali e la non decisività del mancato rispetto del termine di deposito di un anno.

 

È invece palesemente infondato il motivo di ricorso contro l'ordinanza, laddove ipotizza violazioni delle regole in materia edilizia (articolo 44 del Dpr 380/2001 e articolo 181 del Dlgs 42/2004). La presentazione di una istanza di sanatoria, “per il solo fatto di essere presa in esame dall'ente territoriale”, non può infatti far venire meno i presupposti di un sequestro legittimamente disposto dal Gip.

 

documenti di riferimento
Sentenza Corte di Cassazione 22 luglio 2014, n. 32369

Rifiuti - Reato di discarica abusiva - Articolo 256, comma 3 - Giacenza per oltre un anno - Mancata prova - Non decisività - Degrado dell'area - Richiesto

Dlgs 3 aprile 2006, n. 152

Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte IV - Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati

Dpr 6 giugno 2001, n. 380

Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (Testo A)

Dlgs 22 gennaio 2004, n. 42

Codice dei beni culturali e del paesaggio

SPECIALE Codice Ambiente (Dlgs 152/2006)
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente

© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941

Annunci Google
  • ReteAmbiente s.r.l.
  • via privata Giovanni Bensi 12/5,
    20152 Milano

    Tel. 02 45487277
    Fax 0245487333

    R.E.A. MI - 2569357
    Registro Imprese di Milano - Codice Fiscale e Partita IVA 10966180969

Reteambiente.it - Testata registrata presso il Tribunale di Milano (20 settembre 2002 n. 494) - ISSN 2465-2598