"End of waste" della carta, Parlamento Ue boccia proposta regolamento
Rifiuti
Il 10 dicembre 2013 il Parlamento europeo ha respinto la proposta di regolamento del Consiglio Ue sui criteri per la perdita della qualifica di rifiuto della carta (cosiddetto "end of waste") che era stata presentata dalla Commissione europea.
In base alla risoluzione approvata dal Parlamento Ue, i criteri proposti nel regolamento avrebbero compromesso l'ulteriore miglioramento dei tassi di riciclo nell'Unione con possibile violazione della direttiva sui rifiuti 2008/98/Ce (articolo 6, paragrafo 1, lettera d). Per l'Assemblea non sono state valutate correttamente le conseguenze sul riciclo della carta e sulle spedizioni nei Paesi terzi di rifiuti di carta sotto forma di prodotti, né sono state spiegate dal Proponente le ragioni che giustificassero lo spostamento della qualifica di rifiuto dalla fase successiva alla lavorazione nelle cartiere (quella che finora era presa in considerazione) a quella che precede tale rilavorazione.
Soddisfazione per il veto del Parlamento Ue è stata espressa — insieme a quella della Cepi (Confederation of European Paper Industries) — da Assocarta (Associazione italiana che rappresenta le aziende che producono in Italia carta, cartoni e paste per carta), la quale ha ricordato tra gli effetti negativi che la proposta di regolamento (ora abbandonata) veicolava: l'incremento dei costi produttivi (+9,8%/anno); il collasso delle "best practices" europee sulla carta da macero; la crescita della domanda di energia causata da un aumento dell'export e conseguente minore disponibilità di carta da macero (il cui utilizzo richiede meno energia).
Presentata dalla Commissione il 9 luglio 2013 (Com/2013 502 finale) - Rigettata dal Parlamento Ue il 10 dicembre 2013
Risoluzione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo all'end of waste della carta - Approvata dal Parlamento Ue il 10 dicembre 2013
Direttiva relativa ai rifiuti - Abrogazione direttive 75/439/Cee, 91/689/Cee e 2006/12/Ce
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