Tar Puglia, vecchi affidamenti Tarsu non validi per la Tares
Rifiuti
La Tares è un nuovo tributo rispetto alla Tarsu, per cui dopo la sua abrogazione e sostituzione con la Tares sono privi di effetti i contratti di affidamento del servizio accertamento e riscossione del tributo. Lo ha deciso il Tar Puglia nella sentenza 5 agosto 2013, n. 1771.
Il contratto tra il Comune e l'impresa ricorrente per l'accertamento e riscossione della Tarsu oggetto del giudizio davanti al Tar pugliese stabiliva la decadenza automatica della concessione in caso di mutamenti legislativi che avessero eliminato l'oggetto del contratto. Il Dl 201/2011 ha istituito la Tares "abolendo" la Tarsu e quindi realizzando quella condizione prevista dal contratto, che è decaduto ipso iure.
I Giudici ritengono che la Tares non abbia semplicemente "modificato" la Tarsu ma l'ha sostituita, essendo finalizzata – innovativamente – alla copertura dei costi relativi ai servizi obbligatori e indivisibili dei Comuni oltre che di quelli inerenti al servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati avviati allo smaltimento svolto in regime di privativa pubblica.
Rifiuti - Tarsu - Concessione servizio accertamento e riscossione - Istituzione della Tares - Prosecuzione concessione del servizio col nuovo tributo - Esclusione - Motivi
Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici (cd. "Salva Italia") - Stralcio
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941