Estrazione idrocarburi in mare, Parlamento chiede nuova stretta
Acque
Con un disegno di legge dello scorso 13 aprile 2013 alcuni parlamentari chiedono che sia accresciuta la tutela delle zone di mare al largo della costa rispetto alle richieste di estrazione di idrocarburi da parte di compagnie petrolifere.
L'Atto Senato n. 451 propone quindi una nuova modifica dell'articolo 6, comma 17, Dlgs 152/2006, di recente modificato dal Dl 22 giugno 2012, n. 83 che ha, in sostanza, allargato le possibilità di tale estrazione, tra l'altro facendo salve le concessioni già rilasciate e i titoli abilitativi rilasciati, che a loro volta erano invece state bloccate dal Dlgs 128/2010 a seguito del gravissimo incidente avvenuto nel Golfo del Messico del 2010.
Secondo i promotori del nuovo Ddl, infatti, è necessario salvaguardare le coste e il mare italiano e le relative attività economiche (pesca e turismo), sottoponendo a una nuova Valutazione d'impatto ambientale (Via) e Valutazione ambientale strategica (Vas) tutte le attività attualmente in essere, anche d'intesa con gli Enti locali interessati (che hanno espresso pareri negativi su tali concessioni).
Presentato in Senato il 10 aprile 2013
Modifiche ed integrazioni al Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 - cd. "Correttivo Aria-Via-Ippc"
Misure urgenti per la crescita del Paese (cd. "Dl Crescita") - Stralcio - Sospensione operatività Sistri - Energia - Appalti - Servizi pubblici locali
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte III - Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche
Il più grande disastro ecologico di tutti i tempi
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