Pneumatici fuori uso (Pfu), Ecopneus misura il carbon footprint
Rifiuti
Ecopneus e MinAmbiente hanno siglato un accordo volontario per calcolare e migliorare l’impatto sul clima dei materiali prodotti dal riciclo e recupero di pneumatici fuori uso.
L’accordo sottoscritto a Roma il 25 marzo 2013 si inserisce tra le iniziative di eccellenza della collaborazione pubblico-privato promossa dal Dicastero ambientale nell’ambito del programma sulla valutazione dell’impronta ambientale.
Ecopneus (società senza scopo di lucro che si occupa di gestire i Pfu per conto dei principali produttori di pneumatici operanti in Italia, sulla base dell’articolo 228 del Dlgs 152/2006) è la prima società consortile ad aderire all’iniziativa, tra tutte le realtà italiane impegnate nel riciclo delle filiere di rifiuti.
L’accordo ha una durata di 12 mesi e prevede come obiettivo primario la definizione di una metodologia di calcolo dell’impronta di carbonio applicabile all’intero settore della produzione di manufatti realizzati con gomma derivante da recupero di Pfu.
Regolamento per la gestione degli pneumatici fuori uso (Pfu) - Articolo 228 del Dlgs 152/2006
in collaborazione con Ecopneus
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