News - Aggiornamento normativo

Rifiuti

Milano, 13 marzo 2013

“End of waste”, Corte di Giustizia Ue apre al “Reach”

Rifiuti

(Alessandro Geremei)

“End of waste”, Corte di Giustizia Ue apre al “Reach”

Il rispetto delle restrizioni “Reach” sull’utilizzo delle sostanze chimiche pericolose può rilevare ai fini della valutazione sulla cessazione della qualifica di rifiuto (cd. “end of waste”).

 

Chiamata a esprimersi su dei vecchi pali del telefono trattati con rame e arsenico e utilizzati per costruire un pontile, la Corte di Giustizia (sentenza 7 marzo 2013, causa C-358/11) ha innanzitutto precisato che “il diritto dell’Unione europea non esclude per principio che un rifiuto considerato pericoloso possa cessare di essere un rifiuto (…) se un’operazione di recupero consente di renderlo utilizzabile senza mettere in pericolo la salute umana e senza nuocere all’ambiente (…)”.

 

Gli stessi obiettivi di tutela sono alla base delle restrizioni all’utilizzo di determinate sostanze chimiche pericolose stabilite dall’allegato XVII del regolamento 1907/2006/Ce (Reach). Il fatto che il recupero di un rifiuto contenenti tali sostanze avvenga sotto forma di un uso autorizzato dall’allegato XVII, quindi, “presenta un interesse” – sono queste le parole della Cge — nella valutazione sulla cessazione della qualifica di rifiuto ai sensi della direttiva quadro 2008/98/Ce.

 

documenti di riferimento
Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 1907/2006/Ce

Programma "Reach" - Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche

Dlgs 3 aprile 2006, n. 152

Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte IV - Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati

Sentenza Corte di Giustizia Ue 7 marzo 2013, causa C-358/11

Rifiuti pericolosi – End of waste - Articolo 6, direttiva 2008/98/Ce – Vecchi pali per telecomunicazioni trattati con soluzioni Rca (rame, cromo, arsenico) –  Articolo 67 e allegato XVII, regolamento 1907/2006/Ce (Reach) – Usi consentiti - Può rilevare

© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941

Annunci Google
  • ReteAmbiente s.r.l.
  • via privata Giovanni Bensi 12/5,
    20152 Milano

    Tel. 02 45487277
    Fax 0245487333

    R.E.A. MI - 2569357
    Registro Imprese di Milano - Codice Fiscale e Partita IVA 10966180969

Reteambiente.it - Testata registrata presso il Tribunale di Milano (20 settembre 2002 n. 494) - ISSN 2465-2598