Sostanze lesive dell’ozono, Ue distribuisce le quote di importazione
Sostanze pericolose
La decisione 2012/782/Ue assegna le quote di sostanze lesive dell’ozono che nel 2013 possono essere immesse in libera pratica nell’Ue da fonti esterne, o importate/prodotte per usi di laboratorio e analisi.
Sono 11 le aziende italiane presenti negli allegati della decisione 11 dicembre 2012, n. 2012/782/Ue, pubblicata sulla Guue del 15 dicembre 2012 n. L 347, autorizzate a immettere nell’Ue determinati quantitativi di CFC, Halon, Tetracloruro di carbonio e simili, per il periodo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2013.
Con la decisione 2012/782/Ue la Commissione adempie al compito affidatogli dagli articoli 10 e 16 del regolamento 1005/2009/Ce, provvedimento madre di riferimento dell’Ue sulle sostanze che riducono lo strato di ozono.
Sostanze che riducono lo strato di ozono (rifusione) - Abrogazione del regolamento 2037/2000/Ce
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