Emission trading, due mesi per i piani di monitoraggio

Cambiamenti climatici

Parole chiave: Cambiamenti climatici | Controlli | Emission Trading | Comunicazione | Energia | Impianti | Autorizzazioni

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Deliberazione Comitato Ets 13 novembre 2012, n. 27 (04/02/2013)
• Regolamento Commissione Ue 601/2012/Ue (02/01/2019)
• Regolamento Commissione Ue 743/2014/Ue (10/07/2014)
• Deliberazione MinAmbiente 10 aprile 2009, n. 14 (20/07/2009)
• Regolamento Parlamento e Consiglio Ue 525/2013/Ue (19/06/2018)
• Decisione Commissione Ce 2007/589/Ce (03/09/2007)
• Emission trading, due settimane in più per pianificare i monitoraggi (04/02/2013)
• Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2003/87/Ce (27/10/2003)

I gestori degli impianti che hanno chiesto di essere autorizzati a emettere gas serra per il periodo 2013/2020, dovranno presentare il Piano di monitoraggio delle emissioni conforme alle ultime indicazione dell’Ue entro il 31 gennaio 2013.

La delibera 27/2012 del Comitato nazionale Ets, pubblicata sulla Gu del 23 novembre, arriva in attuazione del regolamento 601/2012/Ue con cui la Commissione ha recentemente stabilito le modalità per monitorare e comunicare le emissioni di gas serra nel terzo periodo del mercato europeo delle quote di emissione (2013-2020).

Le modalità in questione dovranno quindi essere effettuate nel rispetto di un Piano di monitoraggio che dovrà essere firmato elettronicamente dai gestori e presentato al Comitato nazionale entro il 31 gennaio 2013. Il Comitato nazionale avrà 90 giorni di tempo per decidere se accogliere – eventualmente con prescrizioni – o respingere il Piano presentato.

Una disciplina di deroga è prevista per gli impianti a basse emissioni.