Acquisto di veicoli da parte della P.a., i criteri minimi per i bandi "verdi"
Appalti e acquisti verdi
Il Ministero dell'ambiente ha approvato con Dm 8 maggio 2012 i criteri ambientali minimi che le Amministrazioni dovranno includere negli "appalti verdi" per l'acquisto di veicoli ai sensi del Dm 11 aprile 2008.
Solo se si rispetteranno i criteri fissati nel Dm 8 maggio 2012, in vigore dal 5 giugno, gli appalti ex Dlgs 163/2006 per l'acquisto da parte delle Amministrazioni di veicoli per il trasporto su strada, potranno definirsi "verdi" ai sensi del Green Public Procurement (GPP), lo strumento volontario che intende favorire l'ingresso di criteri ambientali negli acquisti di beni e servizi della pubblica Amministrazione.
A differenza di altri settori oggetto del GPP, qui c'è qualcos'altro che rende la disciplina più "stringente". Ai sensi del Dlgs 24/2011 (attuazione della direttiva 2009/33/Ce) le Amministrazioni hanno l'obbligo quando acquistano veicoli di tenere conto dell'impatto energetico e ambientale (consumo energetico, emissioni di CO2 e di talune sostante inquinanti, nell'intero ciclo di vita) nonché degli ulteriori impatti ambientali ex Dm 11 aprile 2008, cioè proprio i "criteri ambientali minimi" approvati col citato Dm 8 maggio 2012.
Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/Ce e 2004/18/Ce
Criteri ambientali per gli appalti per acquisti di veicoli da parte della pubblica Amministrazione - Attuazione della direttiva 2009/33/Ce
Approvazione del Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione
Criteri ambientali minimi per veicoli adibiti al trasporto su strada - Attuazione direttiva 2009/33/Ce
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