"Golden share", convertito in legge il Dl 21/2012
Disposizioni trasversali/Aua
Il decreto sulla "golde share" è legge. Approvazione definitiva del Senato il 9 maggio 2012 della legge di conversione del Dl 21/2012 che ha riscritto i poteri di veto esercitabili dallo Stato nelle aziende pubbliche e private dei settori energia, trasporti e telecomunicazioni.
Il provvedimento che sarà in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, regola l'esercizio dei poteri speciali di veto e intervento del Governo rispetto alle operazioni di tutte le società, pubbliche o private, che svolgono attività considerate di rilevanza strategica (in particolare difesa, sicurezza nazionale, energia, trasporti e telecomunicazioni). La nuova "golden share" rispetto alla precedente (legge 474/1994) non è più legata alla proprietà (Stato azionista o ex azionista) ma al settore. In astratto quindi il Governo potrebbe intervenire anche su società da sempre private e che non sono in mano pubblica né sono state privatizzate.
Con successivo regolamento saranno individuate le reti e gli impianti, inclusi quelli idonei ad assicurare approvvigionamento minimo e continuità dei servizi pubblici essenziali, che siano di rilevanza strategica nei settori energia, trasporti, telecomunicazioni, difesa e sicurezza.
Energia, trasporti, comunicazioni - Poteri speciali del Governo sugli atti di modifica degli assetti societari ("Golden power")
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