In vigore legge di conversione del Dl "fiscale", novità su accise elettricità per cogenerazione e imprese

Energia

Parole chiave: Energia | Cogenerazione | Elettricità | Efficienza energetica | Tasse / Tariffe / Contributi | Disposizioni trasversali/Aua

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Legge 11 marzo 2014, n. 23 (13/03/2014)
• Dm Finanze 27 ottobre 2011 (18/01/2012)
• Sentenza Corte Costituzionale 23 maggio 2013, n. 97 (27/05/2013)
• Guida Agenzia delle entrate gennaio 2016 (02/02/2016)
• Decreto direttoriale 1° giugno 2015 (02/06/2015)
• Conversione Dl "fiscale", ok da Senato a norme su cogenerazione (29/11/2018)
• Dl 2 marzo 2012, n. 16 (02/01/2019)
• Decreto direttoriale MinSviluppo economico 20 novembre 2013 (06/03/2014)

Ridefinizione delle accise per gli impianti di produzione di energia e calore (cogenerazione) e per l’elettricità consumata dalle imprese. In vigore dal 29 aprile 2012 le novità della legge 44/2012 di conversione del Dl 16/2012.

In seguito alle modifiche al Tu accise (Dlgs 504/1995) apportate dal provvedimento, le aliquote di accise previste per la produzione di energia elettrica si applicano a tutto il combustibile impiegato dall’impianto di cogenerazione, non più solo a una parte come in passato. In attesa della successiva determinazione ministeriale dei coefficienti, per il 2012 si usano i coefficienti già in vigore ridotti del 12%.

Rideterminate poi le accise sull'elettricità consumata dalle imprese. Se prima l’accisa era pari a 6 lire a kWh ora si applicano aliquote differenziate a seconda che l’impresa consumi al mese fino a 1.200.000 kWh o abbia consumi superiori. Il provvedimento infine ha eliminato l’esenzione dall’accisa sull’elettricità di cui godevano gli opifici industriali con consumo mensile superiore a 1.200.000 kWh.