Il Tribunale di Milano conferma: il CdA di Comieco va integrato coi riciclatori
Imballaggi
Il Tribunale di Milano ha confermato con un nuovo provvedimento del 3 aprile 2012 quanto già statuito lo scorso 9 febbraio: Comieco deve integrare il Consiglio di amministrazione con rappresentanti dei riciclatori e recuperatori.
Dopo l'ordinanza del 9 febbraio 2012 che aveva sospeso la delibera del 30 giugno 2011 di nomina del Cda di Comieco (Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica), il Consorzio ha chiesto al Tribunale di "sancire" le modalità scelte dal Consorzio stesso per applicare la citata ordinanza del 9 febbraio 2012. Anziché nominare subito un nuovo CdA, Comieco intende convocare un'assemblea straordinaria per modificare lo statuto in modo che consenta di nominare nel Consiglio di amministrazione rappresentanti di recuperatori e riciclatori. A seguire, l'assemblea ordinaria per la nomina del nuovo CdA.
Il Tribunale, respingendo l'istanza del Consorzio ha ribadito che l'attuale normativa (Dlgs 152/2006, articolo 223) già consente a Comieco di procedere nel senso ribadito dalla precedente ordinanza del Tribunale nominando il Cda con i rappresentanti di riciclatori e recuperatori.
Imballaggi - Consorzi obbligatori - Statuti - Componenti del Consiglio di amministrazione - Rappresentanti dei riciclatori e recuperatori - Inclusione - Necessità - Articolo 223, Dlgs 152/2006 - Portata precettiva della norma
Imballaggi - Consorzi obbligatori - Statuti - Componenti del Consiglio di amministrazione - Rappresentanti dei riciclatori e recuperatori - Inclusione - Necessità - Articolo 223, Dlgs 152/2006 - Portata precettiva della norma
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