Zone marine vulnerabili, nuove limitazioni alla navigazione

Acque

Parole chiave: Acque | Limiti / Soglie | Navi / Porti | Mare | Flora / Fauna | Mercato / Commercio

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Dm Trasporti 2 marzo 2012 (15/05/2012)
• Difesa Oceani da rifiuti e idrocarburi, Ue presenta i suoi impegni (23/10/2019)
• Comunicato Consiglio Ue 15 ottobre 2019, n. 13147/19 (23/10/2019)
• Controllo delle merci pericolose e del rischio inquinamento, le disposizioni ambientali del Dlgs 196/2005 sul traffico navale (27/09/2005)
• Dlgs 30 dicembre 1992, n. 531 (19/04/2004)
• Legge 28 gennaio 1994, n. 84 (21/05/2020)
• Proposta di decisione Consiglio Ue 17 febbraio 2020 (18/02/2020)
• Inquinamento da navi, in pista decisione Ue per upgrade Convenzione Marpol (19/02/2020)

Con Dm 2 marzo 2012 è stata vietata la navigazione di navi merci e passeggeri con stazza superiore alle 500 tonnellate in una fascia di due miglia al largo del perimetro delle aree marine e costiere protette, nonchè all'interno del perimetro delle stesse.

Il decreto prevede inoltre particolari disposizioni in relazione all'area marina protetta "Santuario dei Cetacei" nell'arcipelago toscano, all'interno della quale le navi che trasportano merci pericolose dovranno essere dotate di efficaci sistemi di ritenuta del carico; nella laguna di Venezia, inoltre, viene vietato il transito nel Canale di San Marco e in quello della Giudecca delle navi adibite al trasporto di merci e passeggeri con stazza superiore a 40.000 tonnellate.

Il provvedimento, volto a limitare o vietare il transito delle navi mercantili per la protezione di aree sensibili nel mare territoriale, è la conseguenza dei recenti incidenti accaduti in prossimità di aree di grande valore ambientale e della constatazione della rilevanza delle risorse ivi esistenti per le quali si rendono necessari particolari regimi di tutela.