Imballaggi, pressing Stati Ue per revisione direttiva
Imballaggi
Italia e Austria spingono perché la Commissione europea informi il Consiglio Ue se abbia intenzione di rivedere la direttiva imballaggi (direttiva 94/62/Ce) per ridurre l’uso di sacchetti di plastica e aumentare i requisiti di biodegradabilità.
La sollecitazione dei due Stati membri, fatta in occasione del Consiglio europeo (settore Ambiente) del 19 dicembre 2011, arriva dopo i risultati (arrivati a settembre 2011) di una consultazione tra i cittadini europei voluta dalla stessa Commissione, secondo cui oltre il 70% degli intervistati ritiene necessario un divieto europeo dei sacchetti di plastica e solo il 12% considera adeguati gli attuali requisiti di compostabilità e biodegradabilità definiti dalla direttiva sugli imballaggi.
In Italia ai sensi del Dl 2/2012 possono essere usati solo sacchetti monouso biodegradabili conformi alla norma Uni En 13432:2002 o riutilizzabili di spessore superiore a 200 micron (uso alimentare) o 100 micron (uso diverso) fino al 30 giugno, quando un decreto fisserà eventuali altri requisiti e le informazioni di utilizzo per i consumatori.
"Dl Ambiente" - Materiali da riporto - Sacchetti biodegradabili - Emergenza Regione Campania
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941