Dl "Ambiente", misure in arrivo per materiali da riporto

Rifiuti

Parole chiave: Rifiuti | Terre e rocce da scavo | Imballaggi | Plastica | Emergenze

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Dl 25 gennaio 2012, n. 2 (14/08/2017)
• Dl 2/2012 ("ambiente"), via libera dalla Camera (15/03/2012)
• Legge 24 marzo 2012, n. 28 (26/03/2012)
• In vigore il Dl 34/2020 ("Rilancio"), rinvio per plastic tax e Tari (20/05/2020)
• Decreto "Rilancio", rinvio per plastic tax (14/05/2020)
• Legge 3 agosto 2017, n. 123 (14/08/2017)
• Dl 2/2012 ("Ambiente"), le novità ambientali nella legge di conversione 28/2012 (27/03/2012)
• Il Dl 2/2012 ("Ambiente") è legge, novità per i materiali di riporto (21/03/2012)

Il Consiglio dei Ministri del 13 gennaio 2012 ha approvato un decreto-legge recante misure in materia di utilizzazione dei materiali da riporto, commercializzazione dei sacchi biodegrabili per l’asporto e gestione dell’emergenza campana.

È quanto si apprende dal comunicato stampa pubblicato dal Governo al termine della riunione, nel quale si legge che le misure urgenti adottate servono a fronteggiare le criticità del sistema di recupero e smaltimento di rifiuti. La pubblicazione in Gu del provvedimento è attesa in tempi strettissimi.

Secondo quanto si apprende da autorevoli Fonti, oltre ad allargare i riferimenti al "suolo" contenuti nell'articolo 185 del Dlgs 152/2006 (Esclusioni dall'ambito di applicazione) alle "matrici ambientali da riporto", il provvedimento dovrebbe stabilire i nuovi parametri di dissolvenza nell'ambiente dei sacchetti di plastica (annunciati ma poi scomparsi dal testo del “Milleproroghe” entrato in vigore a fine anno ) e le nuove disposizioni governative per la gestione dell’emergenza rifiuti in Campania,  in primis relative al trasporto fuori dalla Regione dei rifiuti stipati negli impianti Stir (Stabilimenti di tritovagliatura ed imballaggio rifiuti).