Il Dl 2/2012 ("Ambiente") è legge, novità per i materiali di riporto
Rifiuti
Riformulata la definizione e gestione dei materiali di riporto. Questa una delle novità emergenti dalla legge di conversione del Dl 2/2012 (Dl "Ambiente"), approvata definitivamente dal Senato il 21 marzo 2012.
Nella legge di conversione, che attende ora solo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale per entrare in vigore, si prevede che le matrici materiali di riporto saranno disciplinate da un futuro decreto ministeriale. Fino all'emanazione del decreto, esse sono considerate sottoprodotti se rispettano le condizioni dell'articolo 184-bis, Dlgs 152/2006.
Tra le altre novità, la proroga (fermo restando il divieto generale per gli altri) al 31 dicembre 2012 (nel Dl era 31 luglio) dell'utilizzo di sacchetti non conformi alla norma Uni 13432:2002 e dei riutilizzabili di diverso spessore a seconda che siano con maniglia esterna o interna: 200 micron (uso alimentare) o 100 micron (altri usi) i primi, 100 micron e 60 micron (uso alimentare o non) i secondi.
"Dl Ambiente" - Materiali da riporto - Sacchetti biodegradabili - Emergenza Regione Campania
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