Appalti di rinnovabili su suolo pubblico, obbligatoria la gara
Appalti e acquisti verdi
I diritti sulle aree di pubbliche per realizzare impianti a fonti rinnovabili devono essere concessi solo con gara pubblica. Queste le indicazioni, in vigore dal 17 novembre, dell’Authority per la vigilanza sui contratti pubblici (determinazione 26 ottobre 2011, n. 6).
L'Autorità di vigilanza, nelle linee guida emanate, riassume il ruolo degli Enti locali nella disciplina delle rinnovabili (in particolare eolico e fotovoltaico) e ricorda la novità del Dlgs 28/2011 (articolo 12, comma 2) che consente alla pubblica Amministrazione di concedere un suolo pubblico per realizzare impianti a fonti rinnovabili, sottolineando che i diritti sull'area vanno ceduti obbligatoriamente tramite gara e il canone di concessione va commisurato al valore economico reale del bene.
In materia di misure per l'efficientamento energetico degli edifici pubblici, l'Authority segnala che gli Enti locali devono individuare i soggetti che possono presentare le offerte solo tramite procedura aperta e procedura ristretta e il criterio di aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa (articolo 55, Dlgs 163/2006).
Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/Ce e 2004/18/Ce
Attuazione della direttiva 2009/28/Ce sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili
Linee guida per l'affidamento in appalto della realizzazione di impianti fotovoltaici ed eolici
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