Veicoli pesanti, internalizzati i costi di inquinamento
Trasporti
La direttiva 2011/76/Ue, da recepire entro il 16 ottobre 2013, ha rimodulato i costi dei pedaggi stradali per i veicoli pesanti (sopra le 3,5 tonnellate o, in certi casi, sopra le 12 tonnellate) adibiti al trasporto merci, diretti a coprire anche i costi di inquinamento acustico e atmosferico.
La direttiva modifica le norme della cosiddetta direttiva "Eurobollo" 1999/62/Ce sulla tassazione dei veicoli pesanti per il trasporto merci su strada (attuata con Dlgs 7/2010). L'obiettivo è quello di attuare il principio "chi inquina paga" mediante imposizione di oneri per i costi esterni (atmosferici e acustici) derivanti dal traffico di veicoli sopra le 3,5 tonnellate, o per decisione degli Stati membri e a certe condizioni, sopra le 12 tonnellate.
Per ogni classe di veicolo, tipo di strada e periodo di tempo, lo Stato membro determina un unico importo specifico secondo i criteri fissati dalla direttiva che regola anche i requisiti minimi applicabili all'imposizione di un onere per i costi esterni e al calcolo dell'importo massimo dell'onere medio ponderato per i costi esterni.
Tassazione autoveicoli pesanti - Attuazione della direttiva 2006/38/Ce che modifica la direttiva 1999/62/Ce
Modifiche alla direttiva 1999/62/Ce in materia di tassazione di autoveicoli pesanti
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