News - Aggiornamento normativo

Rifiuti

Milano, 12 ottobre 2011

Compost, è sottoposto alla normativa sui rifiuti

Rifiuti

(Lavinia Basso)

L'esercizio di un impianto per il trattamento di rifiuti organici per la produzione di ammendante (cd. compost) è disciplinato dal Dlgs 152/2006 e non dal Dlgs 217/2006 sulla produzione dei fertilizzanti.

 

Quest'ultimo provvedimento, infatti, afferma la Suprema Corte con sentenza 20 settembre 2011, n. 34390, non contiene la disciplina relativa allo spandimento dei rifiuti organici sul terreno finalizzato alla produzione del compost. Inoltre, il compost prodotto deve rispettare i limiti al contenuto di sostanze pericolose, quali idrocarburi e diossine, rinvenibili nella Tabella 1 dell'allegato 5, Parte IV, Dlgs 152/2006; eventuali limiti superiori fissati con delibera regionale (come nel caso di specie) sono inapplicabili perchè in contrasto con la normativa statale.

 

Nel caso di inosservanza di tale normativa, aggiunge la Corte, è configurabile il reato di smaltimento di rifiuti pericolosi senza autorizzazione (articolo 208, Dlgs 152/2006).

documenti di riferimento
Sentenza Corte di Cassazione 20 settembre 2011, n. 34390

Rifiuti - Tabella 1, Allegato 5, Parte IV, Dlgs 152/2006 - Limiti per idrocarburi e diossina - Requisiti - Compost - Riferimento normativo

Dlgs 3 aprile 2006, n. 152

Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte IV - Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati

Dlgs 29 aprile 2006, n. 217

Revisione della disciplina in materia di fertilizzanti

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