Ddl "Green economy", spinta su recupero rifiuti organici

Rifiuti

Parole chiave: Rifiuti | Concimi / Fertilizzanti | Recupero / Riciclo | Rifiuti organici | Procedure semplificate | Impianti | Tares / Tari / Tarsu / Tia /

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• Dm Ambiente 29 dicembre 2016, n. 266 (24/02/2017)
• Compostaggio di comunità, via a nuove regole semplificate (24/02/2017)
• Friuli, contributi ai Comuni per progetti di compostaggio (06/09/2019)
• Decreto del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia 14 agosto 2019, n. 0138/Pres. (05/09/2019)
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• Segnalazione Autorità Antitrust 22 maggio 2018 (06/06/2018)
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• Dgr Sardegna 8 agosto 2017, n. 38/16 (24/08/2017)

In arrivo riduzioni obbligatorie Tari per chi fa compostaggio aerobico individuale, denuncia di inizio attività (Dia) per la realizzazione degli impianti e semplificazioni per il "compostaggio di comunità".

Le novità sono previste dal Ddl "Green economy" (ex "Collegato ambientale" alla legge di stabilità 2014) che, dopo esser stato definitivamente approvato dal Parlamento il 22 dicembre 2015, è stato firmato nei giorni scorsi dal Capo dello Stato ed è ora in attesa della pubblicazione in Gu per l'entrata in vigore.

Le riduzioni obbligatorie della Tari riguarderanno sia le utenze domestiche che compostano i propri rifiuti organici da cucina o da giardino, sia le utenze non domestiche che compostano i residui prodotti dalle attività agricole o vivaistiche. Gli impianti di compostaggio aerobico realizzabili tramite Dia, sempre in base a quanto previsto dalla norma, non potranno superare le 80 tonnellate annue di capacità e dovranno essere destinati esclusivamente al trattamento dei rifiuti raccolti nel Comune di produzione. In relazione alla nuova nozione di "compostaggio di comunità", infine, la norma affida al MinAmbiente il compito di stabilire le relative procedure autorizzate semplificate.