Localizzazione impianti rifiuti, interessati i residenti "vicini"
Rifiuti
Sono legittimati ad agire in giudizio avverso l'individuazione dell'area su cui costruire una struttura di trattamento rifiuti anche i residenti nei Comuni limitrofi, senza che debbano provare la pericolosità dell'impianto.
Secondo il Consiglio di Stato, infatti, (sentenza 16 settembre 2011, n. 5193) è sufficiente, per tale legittimazione, la vicinanza all'impianto viste le possibili ripercussioni di questo sugli interessi sostanziali dei medesimi, in termini di deprezzamento delle aree e di salubrità del territorio. Di conseguenza, anche i Comuni limitrofi e i loro residenti possono agire in giudizio in quanto possibili destinatari degli svantaggi derivanti da tale ubicazione.
Secondo lo stesso principio, i Comuni limitrofi, in qualità di enti locali interessati, devono essere convocati per partecipare alla Conferenza di servizi prevista dall'articolo 208, Dlgs 152/2006 per l'approvazione dell'autorizzazione unica.
Rifiuti - Dlgs 152/2006 - Impianti di recupero - Localizzazione - Legittimazione attiva - Prova della pericolosità dell'impianto - Necessità - Esclusione
Inquinamento - Localizzazione di impianti di produzione di energia elettrica - Disciplina prevista dall'articolo 17 del Dpr 203/1988 - Nulla osta MinIndustria - Applicabilità anche nel caso di impianti che producono energia utilizzando come fonte di alimentazione i rifiuti
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