Federalismo territoriale, la lista dei beni trasferibili agli Enti locali
Territorio
È stato diramato il 2 maggio 2011 lo schema di decreto del Presidente del Consiglio che elenca i beni che possono essere trasferiti dal patrimonio dello Stato a quello degli Enti locali ai sensi del “federalismo territoriale” (Dlgs 85/2010).
I beni appartenenti al patrimonio dello Stato e gestiti dall'Agenzia del demanio sono stati individuati al termine di una apposita istruttoria, e l'elenco è corredato da elementi sullo stato giuridico, la consistenza, il valore del bene, le entrate corrispondenti e i relativi costi di gestione. Sulla base dell'elenco gli Enti locali potranno fare domanda di attribuzione all'Agenzia del demanio. Non sono inclusi i beni del demanio marittimo e idrico, trasferiti alle Regioni "in automatico" con altre modalità (articolo 3, commi 1 e 2, Dlgs 85/2010).
La bozza di provvedimento, definita in attuazione dell'articolo 3, comma 3, del Dlgs 85/2010 è stata inviata alla Conferenza unificata per la prevista intesa.
Patrimonio fiscale - Attribuzione a Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni - Stralcio
Diffuso dal Consiglio dei Ministri il 2 maggio 2011 - Inviato alla Conferenza unificata per il previsto parere
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