Vincolo idrogeologico, poteri impeditivi della Pa
Territorio
Nel caso di realizzazione di opere edilizie in terreni coperti da vincolo idrogeologico, la pubblica amministrazione può dettare misure impeditive e restrittive degli interventi.
Così la sentenza del Tar Lazio 30 settembre 2010, n. 32618 che rigettava la richiesta di annullare il diniego di autorizzazione di opere edilizie in sanatoria, espresso a tutela del vincolo idrogeologico dell'area ex Rdl 3267/1923 e regolamento attuativo (Rd 1126/1926). La tutela del vincolo idrogeologico consente alla amministrazione preposta di adottare non mere prescrizioni operative, ma misure restrittive e anche impeditive di ogni tipo di intervento che, per le sue caratteristiche e per i mezzi impiegati, incida sul territorio in modo non dissimile dalle utilizzazioni per scopi agricoli.
Non ogni opera edilizia in zona vincolata arreca pregiudizio all'interesse pubblico tutelato ma solo quelle che, a seguito di puntuale accertamento, come nel caso di specie, siano in contrasto con il pubblico interesse.
Territorio - Richiesta di sanatoria per opere edilizie in area coperta da vincolo idrogeologico - Diniego - Potere dell'amministrazione di adottare misure restrittive e anche impeditive della realizzazione degli interventi nell'area vincolata - Sussiste
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