Gas serra, la crisi si sente
Cambiamenti climatici
Nel 2009 l’Ue ha generato il 6,9% di emissioni in meno rispetto al 2008, portandosi a 3 soli punti percentuali dall’obiettivo del 20% entro il 2020; crisi economica in primis (con minori consumi di combustibili fossili) e incremento delle fonti rinnovabili le ragioni.
Le stime arrivano dall’Agenzia europea dell’ambiente (Eea), che il 10 settembre scorso ha presentato un nuovo rapporto sulle emissioni di gas serra dell’Ue (“Recession accelerates the decline in EU greenhouse gas emissions”).
Anche l’Emission trading Ue, il mercato delle quote di CO2 per il settore industriale (ma non solo), ha registrato nello stesso periodo un calo di emissioni superiore all’11%.
Nel frattempo, l’11 settembre scorso la Commissione Ue ha avviato ufficialmente una consultazione pubblica sui cd. “Lulucf” (Uso del Suolo, variazioni dell’uso del suolo e selvicoltura) ai fini del rispetto del protocollo di Kyoto, al momento non utilizzabili dalla stessa Ue. Il questionario online sarà compilabile fino al 5 novembre 2010.
Riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra al fine di adempiere agli impegni presi dalla Comunità europea nel periodo 2013-2020
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941