Oceani, Ue chiede riduzione costi politica marittima
Acque
Tra gli obiettivi della Commissione Ue nell’ambito del piano per la politica marittima integrata c’è l’impegno per la riduzione sia dei costi operativi sia dei ritardi per coloro che utilizzano dati riguardanti la situazione dei mari.
Il 13 settembre è stata resa nota la Comunicazione della Commissione “Conoscenze oceanografiche 2020”, dove si sottolinea l’importanza dello lo studio dei dati per la valutazione dello stato degli ecosistemi marini e per la protezione degli stati costieri e la difficoltà da parte di chi li elabora e li analizza a causa dei ritardi dovuti a restrizioni all'accesso e all’utilizzo di questi dati, mentre le informazioni pubbliche dovrebbero essere un bene pubblico di cui ogni interessato può beneficiare.
La raccolta dei dati rientra nelle competenze degli Stati membri e i costi si aggirano intorno a 1 miliardo di euro annui, tra gli obiettivi della Commissione c’è quello di una riduzione sia dei costi operativi sia dei ritardi per coloro che utilizzano i dati marini, obiettivo raggiungibile attraverso la creazione di una rete integrata in sostituzione "dell’attuale sistema frammentato di osservazione oceanografica, e questo comporterebbe “benefici valutabili in 300 milioni di euro annui.”
Direttiva quadro sulla strategia per l'ambiente marino
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941