Aria ed acqua: procedure d’infrazione Ue contro Italia
Aria
Dal 5 maggio 2010 l’Italia è sotto il mirino della Commissione europea per due casi di violazione di norme europee in materia di acque reflue e di inquinamento atmosferico.
La Commissione ha deferito l’Italia alla Corte di Giustizia europea per violazione della direttiva 91/271/Cee sul “Trattamento delle acque reflue” non avendo predisposto sistemi adeguati di scarico e di trattamento delle acque reflue entro il 31 dicembre del 2000 come stabilito dalla direttiva.
La Commissione ha invece inviato l’ultimo avvertimento al nostro Paese per quanto riguarda la violazione della direttiva 2008/50/Ce sulla qualità dell’aria a causa del superamento dei valori limite di PM10, le due notifiche di proroga fatte dall’Italia sono state respinte dalla Commissione per la mancanza di rispetto delle condizioni richieste.
Il Commissario Ue per l’ambiente Potočnik ha sottolineato la pericolosità di questi due tipi di inquinamento, idrico e atmosferico, che rappresentano un grande rischio per la salute pubblica.
Qualità dell'aria ambiente e per un aria più pulita in Europa
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