News - Aggiornamento normativo

Cambiamenti climatici

Milano, 26 marzo 2010

Direttiva "emission trading", respinta la domanda di annullamento

Cambiamenti climatici

(Lavinia Basso)

L'esclusione di alcuni settori industriali dal sistema dello scambio delle quote di emissione previsto dalla direttiva 2003/87/Ce non costituisce violazione del principio della parità di trattamento né di altri principi contenuti nel Trattato Ue.

 

È questa la decisione del Tribunale di I grado dell'Unione europea (sentenza 2 marzo 2010, causa T-16/04) che ha così respinto il ricorso proposto da una multinazionale della produzione di ghisa e acciaio che assumendo leso tale principio, chiedeva l'annullamento dell'intera direttiva e il risarcimento del danno da parte delle istituzioni comunitarie.

 

Secondo il Tribunale, infatti, così come già deciso in altra sentenza dalla Corte di Giustizia Ue (16 dicembre 2008, C-127/07) il principio della parità di trattamento non può considerarsi violato allorché venga giustificato e pertanto, l'esclusione del settore chimico e di quello dei metalli non ferrosi dal sistema della direttiva, e viceversa l'inclusione di quello siderurgico, è assolutamente legittima.

 

 

 

documenti di riferimento
Sentenza Corte di Giustizia Ue 16 dicembre 2008, causa C-127/07

Ambiente - Prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento - Sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra - Direttiva 2003/87/Ce - Ambito di applicazione - Inclusione degli impianti del settore siderurgico - Esclusione degli impianti del settore chimico e di quello dei metalli non ferrosi - Principio della parità di trattamento

Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2003/87/Ce

Istituzione di un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra - Emission trading system (Eu Ets)

Sentenza Tribunale di primo grado Ue 2 marzo 2010, causa T-16/04

Ambiente - Direttiva 2003/87/Ce - Sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra - Domanda di annullamento - Mancanza di incidenza diretta ed individuale - Domanda di risarcimento - Ricevibilità - Violazione sufficientemente qualificata di una norma di diritto conferente diritti ai singoli - Diritto di proprietà - Libertà di esercitare un’attività professionale - Proporzionalità - Parità di trattamento - Libertà di stabilimento - Certezza del diritto

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