Cambiamenti climatici e uso del suolo, grido d'allarme dell'Ue
Cambiamenti climatici
La Commissione Ce presenta un rapporto che sottolinea l'importanza della gestione del suolo come “sequestratore” di carbonio; la legislazione in materia, riconosce l'Esecutivo Ue, “è in fase di stallo”.
Con un comunicato stampa del 5 marzo scorso (IP/09/353), la Commissione Ce ha presentato il “Review of existing information on the interrelations between soil and climate change”, segnalando all’attenzione dei Paesi membri il possibile futuro conflitto tra un utilizzo sempre più esteso dei suoli a fini alimentari, e la funzione di “sequestratore” di carbonio ricoperta degli stessi (il suolo, si stima, contiene il doppio del carbonio presente in atmosfera).
A livello europeo, evidenzia la Commissione, bisogna tutelare fortemente le torbiere e migliorare le pratiche agricole, ma soprattutto va superato l’empasse della cd. “direttiva-suolo”, presentata dalla stessa Commissione nel 2006 e approvata dal Parlamento Ue, ma bloccata in Consiglio da 5 Stati membri (Austria, Francia, Germania, Olanda e Regno Unito).