News - Aggiornamento normativo

Rifiuti

Milano, 16 gennaio 2009

“CDR-Q”, Unione europea condanna Italia

Rifiuti

(Vincenzo Dragani)

Tardivo l’adeguamento dell’Italia alle norme comunitarie sulla gestione dei rifiuti, ossia i rottami destinati all’impiego in attività siderurgiche e metallurgiche ed il combustibile da rifiuti di qualità elevata (CDR‑Q).

 

 

Con sentenza 22 dicembre 2008 n. C‑283/07 la Corte Ue di Giustizia ha condannato lo Stato membro per aver sottratto a priori dal regime dei rifiuti le due categorie di beni in questione, così contravvenendo alle direttive Ue in materia.

 

La condanna è stata inflitta nonostante l’Italia abbia con il Dlgs 4/2008 modificato le norme nazionali sindacate dall’Ue e contenute nel Dlgs 152/2006. Ciò a causa del fatto che la novella sia intervenuta soltanto dopo che erano scaduti i termini fissati nel parere motivato e nel parere motivato complementare, e persino dopo la presentazione del ricorso.

 

documenti di riferimento
Sentenza Corte di Giustizia Ue 22 dicembre 2008, causa C-283/07

Inadempimento di uno Stato - Direttiva 75/442/Cee - Articolo 1 - Nozione di "rifiuto" - Rottami destinati all'impiego in attività siderurgiche - Combustibile da rifiuti di qualità elevata

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