Protocollo di Kyoto, le opportunità in Marocco

Energia

Parole chiave: Energia | Bandi | Emission Trading

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Decreto direttoriale 1° giugno 2015 (02/06/2015)
• Sentenza Tar Lombardia 5 dicembre 2012, n. 2911 (10/01/2013)
• Dm sviluppo economico 28 luglio 2015 (10/08/2015)
• Dm Sviluppo economico 24 aprile 2015 (15/06/2015)
• Avviso pubblico Min Sviluppo economico 12 maggio 2015 (13/05/2015)
• Sentenza Corte Costituzionale 24 febbraio 2014, n. 28 (26/02/2014)
• Dm Sviluppo economico 15 maggio 2012 (11/06/2013)
• Dm Sviluppo economico 27 febbraio 2013 (23/04/2013)

Il MinAmbiente pubblica un Invito a manifestare interesse per la realizzazione di progetti di riduzione delle emissioni di CO2 in Marocco; energia, rifiuti, acque e utilizzo del terreno i settori coinvolti.

L'invito pubblicato sul sito del MinAmbiente il 29 settembre 2008 è teso al cofinanziamento della preparazione di studi di fattibilità e di documenti di progetto per progetti Cdm (Clean Development Mechanism), nell'ambito della cooperazione bilaterale Italia-Marocco.

I progetti Cdm rientrano nei meccanismi "flessibili"previsti dal Protocollo di Kyoto, perché permettono alle imprese di realizzare progetti nei Paesi in via di sviluppo, ottenendo dei crediti di emissione (Cer) poi spendibili sul mercato delle emissioni (cd. "Emission trading"), a costi inferiori di quelli che si avrebbero realizzando gli stessi progetti in Italia.

A tal fine, nel documento allegato all'invito vengono analizzate le possibilità del mercato delle emissioni in Marocco, con una valutazione potenziale di alcuni specifici progetti.