Ho il sangue avvelenato. So che spesso mi circolano dentro troppi zuccheri. Da tempo convivo con valori sballati relativi al mio malandato fegato. E immaginavo che qualche residuo chimico ci fosse capitato. Ora è nero su bianco e fa un qualche effetto. Nel mio corpo sono stati trovati oltre 40 contaminanti prodotti dall'uomo, composti chimici che mi fanno male: pesticidi, metalli pesanti, idrocarburi policiclici aromatici in quantità non trascurabili per la salute e per l'ambiente. Credo ci siano anche nel vostro sangue, più o meno: facciamoci i conti! Nel novembre dello scorso anno hanno prelevato e analizzato campioni del sangue di diciotto personaggi delle istituzioni, dello spettacolo, del giornalismo, tipo Wertmuller, Donatella Bianchi, Bordon, Gasbarra, Giovanna Melandri, Anna Donati, Vigni, Sgarbi. Anche del mio. A cura del Wwf, con il supporto scientifico del dipartimento di Scienze ambientali di Siena e con la collaborazione della Fidas per le attrezzature e i prelievi. Sono state complessivamente analizzate 111 sostanze chimiche, appartenenti a sei categorie di contaminanti. Siamo stati considerati un campione di individui non esposti professionalmente e quindi rappresentativo della condizione della maggioranza della popolazione italiana. Ci hanno chiesto come mangiamo, dove viviamo, dando per scontata una grande variabilità di risultati in relazione all'età (nessun minorenne, nessun pensionato) e al sesso (12 uomini 48 anni di media, 6 donne 34 anni di media), al tipo di dieta o al fumo, oltre che alle capacità metaboliche e/o detossificanti dei soggetti considerati. In media sono stati rilevati 47 contaminanti per volontario (massimo 59, minimo 9…devo scoprire chi è…). Sono esattamente in media, nonostante tento di mangiare biologico da un quarto di secolo, non fumo, vivo in campagna metà del mio tempo. C'è di che innervosirsi. L'analisi del sangue riflette la molteplicità delle possibili fonti (acqua, aria, alimenti) e dei vari modi (inalazione, assorbimento, ingestione) di contaminazione. I danni possono essere reversibili o irreversibili, limitati o generali, prevenibili riducibili limitabili o meno. Comunque ci sono. E sono stati studiati. Gli inquinanti organici persistenti (POPs) sono tossici, persistenti e bioaccumulabili. I distruttori endocrini condizionano (negativamente) il processo riproduttivo. Vediamo gruppo per gruppo, riflettendo che li becchiamo soprattutto mangiando e che gli uomini sono sempre più contaminati delle donne... I pesticidi clorurati (insetticidi, erbicidi, fungicidi…insomma DDT, benzene, ecc.) alterano la fertilità e inducono malformazioni. Ho solo l'HCB sopra la media, valori non troppo preoccupanti. I policlorobifenili (PCB) sono probabili cancerogeni per l'uomo. Sono abbastanza sotto la media. I policlorodibenzo diossine e furani (PCDD e PCDF) non sempre sono tossici, mettono a rischio i sistemi endocrino e immunitario. Il calcolo è per miscele complesse; la media è inferiore a quella di altre analisi simili ed io sto sotto…benino. I polibromodifenileteri (PBDE) possono indurre disordini nello sviluppo neuronale. Non sono fra gli incontaminati e ma sto basso. Gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) derivano da varie combustioni, producono vari guai gravi e sono anche genotossici. Qui purtroppo sono sopra la media…dovranno spiegarmelo bene! I metalli pesanti (piombo, mercurio, cadmio) sono veleni sia per l'uomo che per gli animali. Un pochino ce li abbiamo proprio tutti. Ho troppo piombo e più cadmio del previsto dato che non fumo. Insomma è proprio ora che l'Unione Europea adotti un serio regolamento sulle sostanze chimiche. Dall'ottobre 2003 c'è la proposta REACH della Commissione Europea, in prima lettura parlamentare: dovrebbe portare alla registrazione e valutazione di circa 30.000 sostanze chimiche prodotte o importate in Europa in una quantità superiore ad una tonnellata in un periodo di 11 anni. Dovrebbe trasferire la prova dell'innocuità agli imprenditori. Dovrebbe proteggere meglio salute e ambiente. Fate presto!1