Risposta della Commissione Ce alla Interrogazione parlamentare Ue E-1069/02
Accumulatori a nichel-cadmio
Parlamento europeo
Risposta della Commissione Ce alla Interrogazione parlamentare Ue E-1069/02
(Guce 6 febbraio 2003 n. C 28 E)
Oggetto: Accumulatori a nichel-cadmio
(2003/C 28 E/074)
Interrogazione scritta E-1069/02 di Glyn Ford (PSE) alla Commissione
(17 aprile 2002)
Non ritiene la Commissione che, poiché gli accumulatori a nichel-cadmio sono usati prevalentemente in macchine utensili, il metodo migliore per tutelare l'ambiente e l'industria sarebbe creare un sistema per il deposito e il riciclaggio, piuttosto che imporre restrizioni all'uso?
Risposta data dalla sig.ra Wallström in nome della Commissione
(31 maggio 2002)
L'obiettivo principale della futura revisione della Direttiva 91/157/Cee del Consiglio, del 18 marzo 1991, relativa alle pile ed agli accumulatori contenenti sostanze pericolose sarà di garantire una corretta gestione ambientale di tutte le pile e gli accumulatori. La Commissione sta esaminando varie possibili misure di riduzione del rischio in relazione alle pile nickel-cadmio (NiCd), tra cui sistemi obbligatori di ripresa, regimi di deposito e restrizioni alla commercializzazione e all'uso. Si possono prevedere misure diverse per applicazioni differenti di pile NiCd.
La Commissione sta anche valutando la fattibilità e l'efficacia potenziale di regimi di deposito nell'ambito della sua analisi globale delle misure opportune per le pile NiCd.