Dpcm 18 settembre 2014
Regione Campania - Comitato interministeriale per gli interventi di prevenzione del danno ambientale e ed il monitoraggio del territorio
Ultima versione disponibile al 13/11/2024
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Decreto 18 settembre 2014
(Gu 4 dicembre 2014 n. 282)
Comitato interministeriale per gli interventi di prevenzione del danno ambientale e dell'illecito ambientale ed il monitoraggio del territorio della regione Campania
Il Presidente del Consiglio dei Ministri
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni e integrazioni e, in particolare, l' articolo 5, comma 2, lettera h), e l'articolo 9, comma 2;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, e successive modificazioni;
Visto il decreto-legge 10 dicembre 2013, n. 136, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 febbraio 2014, n. 6, recante "Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali e a favorire lo sviluppo delle aree interessate" e, in particolare, l'articolo 2, comma 1, che disciplina l'istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri di un Comitato interministeriale, presieduto dal Presidente del Consiglio dei ministri o da un Ministro da lui delegato, composto dal Ministro per la coesione territoriale, dal Ministro dell'interno, dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, dal Ministro della salute, dal Ministro per i beni e le attività culturali e dal Ministro della difesa, ai cui lavori partecipa di diritto il Presidente della regione Campania;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 febbraio 2014 con il quale, ai sensi del citato articolo 2, comma 1, del decreto-legge n. 136 del 2013, si è provveduto all'istituzione del Comitato, presieduto dal Presidente del Consiglio dei ministri o da un Ministro da lui delegato;
Tenuto conto del mutamento della compagine governativa;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 aprile 2014, con il quale il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, dottor Graziano Delrio, è stato delegato l'esercizio delle funzioni di coordinamento, di indirizzo, di promozione di iniziative, anche normative, di vigilanza e verifica, nonché ogni altra funzione attribuita dalle vigenti disposizioni al Presidente del Consiglio dei ministri, relativamente alla materia delle politiche per la coesione territoriale;
Vista nota n. 17565, del 18 agosto 2014, con la quale il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha trasmesso uno schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di ricostituzione del Comitato interministeriale;
Ritenuto opportuno, in considerazione della materia affrontata dal richiamato decreto-legge n. 136 del 2013, delegare le funzioni di Presidente del Comitato al ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
Ritenuto pertanto di provvedere al rinnovo della costituzione del Comitato interministeriale per l'individuazione o il potenziamento di azioni e interventi di prevenzione del danno ambientale e dell'illecito ambientale, monitoraggio, anche di radiazioni nucleari, tutela e bonifica nei terreni, nelle acque di falda e nei pozzi della regione Campania indicati ai sensi dell'articolo 1, comma 6, del citato decreto-legge n. 136 del 2013;
Decreta:
Articolo 1
1. Ai sensi dell'articolo 2, comma 1, del decreto-legge 10 dicembre 2013, n. 136, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 febbraio 2014, n. 6, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri è ricostituito, senza oneri aggiuntivi per il bilancio dello Stato, il Comitato interministeriale per l'individuazione e il potenziamento delle azioni e degli interventi di prevenzione del danno ambientale e dell'illecito ambientale, il monitoraggio, anche di radiazioni nucleari, la tutela e la bonifica nei terreni, nelle acque di falda e nei pozzi della regione Campania indicati ai sensi dell'articolo 1, comma 6, del decreto-legge suddetto, di seguito denominato "Comitato".
2. Il Comitato è presieduto dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ed è composto dal Ministro dell'interno, dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, dal Ministro della salute, dal Ministro per i beni e le attività culturali e turismo, dal Ministro della difesa e dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio delegato all'esercizio delle funzioni relative alla materia delle politiche per la coesione territoriale.
1 4. Il Presidente della regione Campania partecipa di diritto ai lavori del Comitato.
5. I componenti del Comitato possono delegare la propria partecipazione a un Vice Ministro o a un Sottosegretario.
6. Alle riunioni del Comitato, in base agli argomenti da trattare, possono essere invitati altri Ministri, nonché esponenti del sistema delle autonomie territoriali.
Articolo 2
1. Il Comitato svolge i seguenti compiti:
a) predispone gli indirizzi per l'individuazione e il potenziamento di azioni e interventi di prevenzione del danno e dell'illecito ambientale, il monitoraggio, anche di radiazioni nucleari, la tutela e la bonifica nei terreni, nelle acque di falda e nei pozzi della regione Campania individuati con i decreti di cui all'articolo 1, comma 6, del decreto-legge n. 136 del 2013;
b) assicura la supervisione delle attività della Commissione di cui all'articolo 2, comma 2, del decreto-legge n. 136 del 2013;
c) predispone con cadenza semestrale una relazione, da trasmettere alle Camere, avente a oggetto il quadro aggiornato delle procedure di bonifica e messa in sicurezza dei siti inquinati, lo stato di avanzamento specifico dei lavori e dei progetti, nonché il rendiconto delle risorse finanziarie impiegate e di quelle ancora disponibili.
2. La Segreteria del Comitato è assicurata dal Dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Il presente decreto è trasmesso agli organi di controllo e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 18 settembre 2014
Note redazionali
È stata rispettata la numerazione dei commi del presente articolo così come pubblicata sulla Gu.