Dm Sviluppo economico 8 marzo 2013
Approvazione della Strategia energetica nazionale
Con comunicato pubblicato in Gu 27 marzo 2013 n. 73 è stata data notizia della approvazione del presente decreto e della sua pubblicazione sui siti dei Ministeri competenti. Da tale data pertanto decorre la vigenza del presente decreto.
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Ministero dello sviluppo economico
Dm 8 marzo 2013
Approvazione della Strategia energetica nazionale
Il Ministro dello sviluppo economico
Il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare
Tenuto conto del ruolo strategico del settore energetico per la crescita del Paese;
Considerata l'opportunità di predisporre un atto di indirizzo strategico per il settore dell'energia che, al fine di assicurare il miglioramento della competitività del sistema energetico nazionale e, al contempo di creare i presupposti per uno sviluppo energetico sostenibile, in uno scenario di medio-lungo periodo, indichi gli obiettivi principali e definisca le priorità di azione secondo un approccio sistematico e coerente in tutti i settori dell' energia;
Tenuto conto degli obiettivi generali di politica energetica del Paese, di cui all'articolo 1 della legge 23 agosto 2004, n. 239;
Considerato che lo Stato e le regioni, ai sensi dell'articolo 1, comma 4, della legge sopra citata sono tenuti ad assicurare i livelli essenziali delle prestazioni concernenti l'energia nelle sue varie forme e in condizioni di omogeneità sia con riguardo alle modalità di fruizione sia con riguardo ai criteri di formazione delle tariffe e al conseguente impatto sulla formazione dei prezzi;
Tenuto conto delle indicazioni provenienti dalla Unione europea con riferimento alla necessità, per gli Stati membri, di dotarsi di atti di indirizzo e di misure appropriate per assicurare uno sviluppo sostenibile dell'energia;
Vista, in particolare, la direttiva 2009/28/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recepita con il decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, la quale stabilisce, all'articolo 4 che ogni Stato membro adotta un piano di azione nazionale per le energie rinnovabili, nel quale sono fissati gli obiettivi nazionali per la quota di energia da fonti rinnovabili consumata nel settore dei trasporti, dell'elettricità e del riscaldamento e raffreddamento nel 2020, tenendo conto degli effetti di altre misure politiche relative all'efficienza energetica sul consumo finale di energia, e le misure appropriate da adottare per raggiungere detti obiettivi nazionali generali;
Vista la direttiva 2012/27/Ue del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012 sull'efficienza energetica, che all'articolo 24 prevede che entro il 30 aprile 2014, e successivamente ogni tre anni, gli Stati membri presentano piani d'azione nazionali per l'efficienza energetica, che comprendono le misure significative di miglioramento dell'efficienza energetica e i risparmi di energia attesi e/o conseguiti, inclusi quelli nella fornitura, trasmissione e distribuzione dell'energia nonché negli usi finali della stessa, in vista del conseguimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica, e che gli stessi piani d'azione nazionali sono integrati da stime aggiornate sul consumo generale di energia primaria previsto nel 2020;
Vista la comunicazione COM(2011) 112 in data 8 marzo 2011 della Commissione europea al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle Regioni, relativa a una tabella di marcia verso un'economia competitiva a basse emissioni di carbonio nel 2050, nella quale si prevede l'elaborazione di scenari specifici per il settore energetico e i mezzi per conseguire tale decarbonizzazione, senza pregiudicare la sicurezza dell'approvvigionamento energetico e la competitività, sulla base della politica consolidata dell'Unione europea nel settore energetico e della strategia Europa 2020;
Considerato che nella comunicazione COM(2011) 112 sopra citata la Commissione ha invitato gli Stati membri a tener conto della stessa tabella di marcia nell'elaborazione delle future politiche nazionali e regionali volte a realizzare un'economia a bassa intensità di carbonio entro il 2050;
Visto il regolamento (Ue) n. 994/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 ottobre 2010 concernente misure volte a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento di gas naturale;
Viste le leggi 9 gennaio 1991, n. 9 e 10 gennaio 1991, n. 10;
Visto il decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164;
Vista la legge 23 agosto 2004, n. 239;
Visto il decreto legislativo 1° giugno 2011, n. 93;
Tenuto conto dei poteri di indirizzo spettanti in materia al Ministro dello sviluppo economico ed al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
Definito congiuntamente dai Ministeri interessati un documento contenente le linee programmatiche, gli obiettivi e le priorità di azione della Strategia energetica nazionale nell' interesse del Paese;
Vista la comunicazione del Ministro dello sviluppo economico al Consiglio dei Ministri del 16 ottobre 2012;
Viste le note in data 23 ottobre 2012 con cui il citato Documento è stato trasmesso al Presidente della Repubblica, al Ministro per gli affari regionali il turismo e lo sport, al Presidente dell'Autorità per l'energia elettrica ed il gas, al Presidente dell'Autorità garante per la concorrenza ed il mercato ed al Presidente del Consiglio nazionale per l'energia ed il lavoro;
Vista la nota in data 16 novembre 2012, del Ministro dello sviluppo economico, con cui il documento di consultazione è stato inviato al Commissario per l'energia della Commissione europea;
Ritenuto opportuno pervenire all'approvazione del documento relativo alla Strategia energetica nazionale attraverso un percorso il più possibile trasparente e condiviso con le parti interessate;
Considerata l'opportunità, a tal fine, di disporre una consultazione pubblica, attraverso la pubblicazione on line, sul sito del Ministero dello sviluppo economico, del documento contenente la "Strategia energetica nazionale: per un energia più competitiva e sostenibile (Sen)";
Tenuto conto delle risultanze dell'audizione del Ministro dello sviluppo economico in data 20 novembre 2012 presso la X Commissione del Senato;
Tenuto conto, altresì, delle risultanze dell'audizione del Ministro dello sviluppo economico in data 22 novembre 2012 presso le Commissioni riunite VIII e X della Camera dei Deputati;
Sentita la Conferenza unificata che, nella seduta del 6 dicembre 2012, ha espresso parere favorevole ai sensi dell'articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
Tenuto conto del parere espresso dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato, ai sensi dell'art. 22 della legge 10 ottobre 1990, n. 287 in data 12 dicembre 2012;
Tenuto conto della nota di commento inviata in data 21 gennaio 2013 dal Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, Commissione IV, al Ministero dello sviluppo economico;
Visti gli esiti della consultazione pubblica effettuata sul sito del Ministero dello sviluppo economico nel periodo dal 16 ottobre al 30 novembre 2012 e valutati i numerosi contributi pervenuti dai soggetti interessati.
Valutate, altresì, le risultanze delle audizioni con le associazioni di categoria, le istituzioni e le parti sociali riportate nell'allegato 2 al presente decreto;
Decretano
Articolo 1
1. È approvato il documento contente la Strategia energetica nazionale, nel testo allegato al presente decreto e facente parte integrante dello stesso.
Il presente decreto verrà trasmesso alla Commissione europea e dello stesso verrà data notizia sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana. Il medesimo decreto sarà, inoltre, pubblicato sui siti internet del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
Roma, 8 marzo 2013
Allegato 1
Allegato 2
Audizioni e consultazioni con istituzioni, associazioni di categoria e parti sociali
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