Epidemia Coronavirus, nazionali le semplificazioni burocratiche antinfortunistiche
Sicurezza sul lavoro (Normativa Vigente)
Allargate a tutto il territorio nazionale con Dpcm 9 marzo 2020 le vigenti semplificazioni per gli obblighi antinfortunistici al fine di favorire la modalità di lavoro a distanza meglio nota come "smart working".
Il neo decreto ha confermato ed espanso il campo di applicazione delle disposizioni del precedente Dpcm 8 marzo 2020 il quale ha disposto (in sostanziale continuità con i precedenti decreti) che la modalita' di lavoro agile disciplinata dagli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81, puo' essere applicata, per la durata dello stato di emergenza (per rischio sanitario da virus trasmissibili) ex deliberazione del Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020, dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato, nel rispetto dei principi dettati dalle menzionate disposizioni, anche in assenza degli accordi individuali ivi previsti; gli obblighi di informativa di cui all'articolo 22 della legge 22 maggio 2017, n. 81, sono assolti in via telematica anche ricorrendo alla documentazione resa disponibile sul sito dell'Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro.
Con Circolare 3 febbraio 2020 n. 3190, lo ricordiamo, il Ministero della Salute ha invece fornito alcune indicazioni per gli operatori dei servizi/esercizi a contatto con il pubblico, ricordando che "ai sensi della normativa vigente (Dlgs 81/2008), la responsabilità di tutelarli dal rischio biologico è in capo al datore di lavoro, con la collaborazione del medico competente".
Misure per tutela lavoro - Stralcio - Lavoro agile (cd. "smart working") - Attività lavorativa in studi professionali - Sicurezza e salute dei lavoratori
Coronavirus - Chiarimenti su comportamenti da parte di operatori a contatto con pubblico - Tutela da rischio biologico ex Dlgs 81/2008 (T.U. sicurezza sul lavoro)
Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro - Attuazione articolo 1, legge 123/2007 (cd. "Testo unico sulla sicurezza sul lavoro")
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