Epidemia Coronavirus, norme specifiche per sicurezza sul lavoro
Sicurezza sul lavoro (Normativa Vigente)
Dettate con decreto governativo semplificazioni per obblighi antinfortunistici al fine di favorire il lavoro a distanza e con circolare MinSalute le prime istruzioni specifiche in materia di prevenzione del rischio biologico.
Mediante il Dpcm 1 marzo 2020 (Guri dello stesso giorno n. 52) ha disposto (in sostanziale continuità normativa con i precedenti Dpcm 23 e 25 febbraio 2020) che "la modalita' di lavoro agile disciplinata dagli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81, puo' essere applicata, per la durata dello stato di emergenza di cui alla deliberazione del Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020, dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato, nel rispetto dei principi dettati dalle menzionate disposizioni, anche in assenza degli accordi individuali ivi previsti. Gli obblighi di informativa di cui all'art. 22 della legge 22 maggio 2017, n. 81, sono assolti in via telematica anche ricorrendo alla documentazione resa disponibile sul sito dell'Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro.
Con Circolare 3 febbraio 2020 n. 3190, lo ricordiamo, il Ministero della Salute ha invece fornito alcune indicazioni per gli operatori dei servizi/esercizi a contatto con il pubblico, ricordando che "ai sensi della normativa vigente (Dlgs 81/2008), la responsabilità di tutelarli dal rischio biologico è in capo al datore di lavoro, con la collaborazione del medico competente".
Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro - Attuazione articolo 1, legge 123/2007 (cd. "Testo unico sulla sicurezza sul lavoro")
Coronavirus - Chiarimenti su comportamenti da parte di operatori a contatto con pubblico - Tutela da rischio biologico ex Dlgs 81/2008 (T.U. sicurezza sul lavoro)
Misure per tutela lavoro - Stralcio - Lavoro agile (cd. "smart working") - Attività lavorativa in studi professionali - Sicurezza e salute dei lavoratori
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