Comitato Ue Regioni su appalti verdi, marchi sostenibili univoci per aiutare P.A.
Appalti e acquisti verdi (Documentazione Complementare)
Nella Parere sulle direttive Ue appalti diffuso il 5/2/2020 il Comitato europeo delle Regioni ha chiesto alla Commissione Ue di riconoscere marchi ambientali univoci per aiutare la P.A.
Una disamina a tutto campo sull'applicazione delle direttive sugli appalti pubblici 2041/24/Ue e 2014/25/Ue (recepite col Dlgs 50/2016) quella del Comitato delle Regioni (Parere 8 ottobre 2019) che, tra le altre cose, ha invitato la Commissione europea ad avviare un processo di riconoscimento a livello unionale di marchi e certificati affidabili e univoci, in particolare nel settore della sostenibilità ambientale, per garantire certezza giuridica e alleggerire l'onere delle amministrazioni aggiudicatrici locali.
Il Comitato inoltre concorda con l'obiettivo delle direttive di promozione della partecipazione delle piccole e medie imprese (Pmi) agli appalti ma ricorda che le Pmi e le start-up hanno ancora difficoltà a soddisfare i criteri di ammissibilità economici o professionali. Favore espresso per l'aggiudicazione di appalti in lotti che favorisce soprattutto le Pmi e le imprese di medie dimensioni e rappresenti quindi un buon approccio. Il Comitato ha inoltre evidenziato che, nonostante la possibilità di aggiudicare appalti sulla base di diversi criteri qualitativi, spesso gli Enti locali e regionali preferiscono il prezzo più basso, poiché nella loro visione esso testimonia l'uso più appropriato delle risorse pubbliche oltre a risultare un criterio di più facile applicazione. Infine nella relazione si sostiene che le direttive non hanno conseguito l'obiettivo di semplificare la vita agli Enti locali e regionali ma si sconsiglia con forza una nuova riforma legislativa.
Relazione sull’attuazione delle direttive sugli appalti pubblici
Direttiva sugli appalti pubblici - Abrogazione direttiva 2004/18/Ce
Direttiva sugli appalti nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali - Abrogazione della direttiva 2004/17/Ce
Codice dei contratti pubblici - Attuazione direttive 2014/23/Ue, 2014/24/Ue e 2014/25/Ue su concessioni e appalti pubblici
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente
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