Pneumatici nuovi e fuori uso, il Rapporto nazionale su flussi illegali
Rifiuti (Attualità)
Ogni anno vengono immessi illegalmente nel mercato italiano tra le 30 e le 40mila tonnellate di pneumatici che evadono il contributo Pfu per circa 12 milioni di euro e l'Iva per circa 80 milioni di euro.
La stima arriva dal Rapporto "I Flussi illegali di pneumatici e Pfu in Italia", presentato a Roma il 21 gennaio 2020 dall'Osservatorio appositamente promosso da Legambiente insieme ai consorzi per la gestione degli pneumatici fuori uso Ecopneus, EcoTyre e Greentire (che gestiscono circa l'85% del totale nazionale) e le associazioni di categoria Confartigianato, Cna, Airp, Federpneus e Assogomma; nel rapporto vengono illustrati anche i risultati della piattaforma gestita dal Legambiente "CambioPulito", piattaforma di whistleblowing riservata agli operatori del settore.
La parte di filiera che gestisce i pneumatici a fine vita, sempre stando al rapporto, vede l'illegalità sostanziarsi nel commercio di Pfu "spacciati" per gomme usate, nei furti di Pfu per attività di riciclo illegale e in truffe sui sistemi di pesatura.
Tra le azioni auspicate in conclusione dal rapporto, si segnala l'istituzione del Registro dei produttori e degli importatori di pneumatici, la costituzione di una task force tra forze dell'ordine e Agenzia delle dogane e l'istituzione di un Tavolo permanente di consultazione presso il Ministero.
Per visualizzare il rapporto: presentazione del rapporto sul sito Ecopneus
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte IV - Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
Regolamento per la gestione degli pneumatici fuori uso (Pfu) - Articolo 228 del Dlgs 152/2006
In collaborazione con Ecopneus
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