Pneumatici (anche ricostruiti), Consiglio Ue aggiorna etichetta per abbattere emissioni
Rifiuti (Normativa in Cantiere)
Il Consiglio Ue il 4 marzo 2019 ha espresso la sua posizione sul restyling del regolamento sull'etichettatura degli pneumatici (compresi quelli ricostruiti) per orientare i consumatori verso scelte "low emission".
La proposta di regolamento migliora la disciplina dell'etichettatura degli pneumatici, attualmente normata dal regolamento 1222/2009/Ce. Il provvedimento amplia l'ambito di applicazione, aggiorna l'etichetta e impone l'inserimento di informazioni sull'aderenza sulla neve e sul ghiaccio. Sono introdotti nuovi requisiti per l'esposizione dell'etichetta, anche per le vendite a distanza, rendendola più visibile per i clienti in modo da renderli pienamente informati sui parametri di consumo di carburante, rumorosità e sicurezza degli pneumatici e indurli a prendere decisioni nell'ottica delle riduzioni di CO2 (pneumatici migliori contribuiscono alla riduzione delle emissioni).
La proposta di regolamento amplia l'ambito di applicazione che è esteso per la prima volta ai pneumatici per autocarri e autobus (pneumatici di classe C3). Il Consiglio Ue ha deciso anche per la futura applicazione delle regole anche ai pneumatici ricostruiti, non appena sarà disponibile un metodo di prova adeguato per misurarne le prestazioni. I negoziati col Parlamento Ue si apriranno non appena il Parlamento avrà espresso una sua posizione sul regolamento.
Etichettatura dei pneumatici in relazione al consumo di carburante e ad altri parametri fondamentali
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