MinAmbiente, completata riorganizzazione "bis"
Disposizioni trasversali/Aua (Normativa Vigente)
Il 17 dicembre 2019 entra in vigore il nuovo regolamento di organizzazione del Ministero dell'ambiente che introduce due Dipartimenti al posto del Segretariato generale e rivede e integra le Direzioni generali.
Il nuovo regolamento, adottato con Dpcm 6 novembre 2019, n. 138, in esecuzione di quanto previsto dal recente Dl 104/2019, sostituisce il recente Dpcm 97/2019, il quale stabiliva che il Ministero fosse articolato in un Segretariato generale e sette Direzioni generali, introducendo due Dipartimenti — al posto del Segretariato – e revisionando le competenze di alcune Direzioni generali, anche al fine di coordinarle con la nuova Direzione generale per il mare e le coste.
Il Dipartimento per il personale, la natura, il territorio e il Mediterraneo (DiPENT), a sua volta, è articolato in quattro uffici di livello dirigenziale generale: Direzione generale per il patrimonio naturalistico (PNA); Direzione generale per la sicurezza del suolo e dell'acqua (SuA); Direzione generale delle politiche per l'innovazione, il personale e la partecipazione (IPP) e la neo istituita Direzione generale per il mare e le coste (MAC).
Fanno invece parte del Dipartimento per la transizione ecologica e gli investimenti verdi (DiTEI): Direzione generale per l'economia circolare (ECi); Direzione generale per il clima, l'energia e l'aria (ClEA); Direzione generale per la crescita sostenibile e la qualità dello sviluppo (CreSS); Direzione generale per il risanamento ambientale (RiA).
Disposizioni urgenti per il trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione ministeriale - Stralcio - Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
Regolamento di organizzazione del Ministero dell'ambiente, dell'Organismo indipendente di valutazione della performance e degli Uffici di diretta collaborazione
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