Inottemperanza ordine bonifica, colpevole proprietario sito che si disinteressa dei lavori
Danno ambientale e bonifiche (Giurisprudenza)
Il proprietario del sito inquinato destinatario di provvedimento di bonifica che dopo avere affidato i lavori a ditta esterna se ne disinteressa, è colpevole di inottemperanza all'ordine.
La Cassazione nella sentenza 24 ottobre 2019, n. 43529 ha confermato la condanna del proprietario di un sito in Friuli Venezia Giulia ai sensi dell'articolo 257, Dlgs 152/2006 per non aver ottemperato all'ordinanza della Provincia con cui gli era stato imposto di procedere alla bonifica dei siti contaminati entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento.
Il Giudice di merito ha correttamente attestato che l'imputato avrebbe dovuto, con ogni opportuna diligenza, vigilare ed attivarsi affinché venissero eseguiti i lavori di bonifica nei termini stabiliti e, in caso d'inerzia della ditta incaricata, provvedere alla sua immediata sostituzione. L'imputato si è disinteressato della questione e in ogni caso durante un sopralluogo l'area non era stata bonificata. Di qui la responsabilità per colpa dell'imputato.
Danno ambientale e bonifiche - Ordinanza di bonifica del sito contaminato a carico del proprietario - Mancata ottemperanza all'ordine - Articolo 257, Dlgs 152/2006 - Responsabilità penale - Sussistenza - Configurabilità - Mancanza di vigilanza e comportamento attivo nell'esecuzione dei lavori affidati a ditta esterna
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte IV - Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
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