Registro Ue emissioni impianti industriali, approvato formato dati da comunicare

Ippc/Aia (Normativa Vigente)

Parole chiave: Ippc/Aia | Albi / Registri | Sostanze pericolose | Limiti / Soglie | Aria | Acque | Rifiuti

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Dpr 11 luglio 2011, n. 157 (28/03/2014)
• Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 166/2006/Ce (06/02/2006)
• Emissioni impianti, istruzioni Ispra per dichiarazione "Prtr" 2020 (01/04/2020)
• Decisione Commissione Ue 2019/1741/Ue (22/10/2019)
• Dichiarazione sostanze inquinanti "Prtr", entro 30/4/2019 con nuove regole (10/04/2019)
• Circolare MinAmbiente 28 aprile 2009 (10/11/2009)
• Legge 20 novembre 2017, n. 167 (28/11/2017)
• Ddl recante ratifica del Protocollo di Kiev sui registri delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti (11/02/2020)

La Commissione Ue ha approvato il 23/9/2019 formato e frequenza dei dati che gli Stati membri mettono a disposizione per la comunicazione al Registro Ue delle emissioni inquinanti dei grandi impianti.

La decisione di esecuzione 23 settembre 2019, n. 2019/1741/Ue ai sensi del regolamento 166/2006/Ce che ha istituito il Registro europeo delle emissioni e stabilisce il formato e la frequenza con cui gli Stati membri mettono a disposizione le informazioni dei grandi impianti industriali sulle emissioni nell'aria, nell'acqua, nel suolo, nonché quelle sul trasferimento fuori sito ai fini del trattamento delle acque reflue e dei trasferimenti fuori sito dei rifiuti pericolosi e di quelli non pericolosi. Le informazioni, come definite dalla decisione in parola, sono trasmesse per l'anno di riferimento 2019. Le informazioni amministrative sono trasmesse alla Commissione al più tardi entro il 30 settembre dell'anno di riferimento successivo. Le informazioni tematiche (acque, aria, suolo, rifiuti) sono trasmesse alla Commissione al più tardi entro il 30 novembre dell'anno di riferimento successivo.

Il registro europeo E-Prtr e il parallelo registro nazionale Prtr (Pollutant Release and Transfer Register) contiene le informazioni relative alle emissioni in aria, acqua, acque reflue e ai trasferimenti di rifiuti di oltre 3000 stabilimenti industriali italiani soggetti all'obbligo di dichiarazione ai sensi dell'articolo 4 Dpr 157/2011 che attua il regolamento 166/2006/Ce Il regolamento del 2006 elenca le attività produttive considerate e le sostanze con i corrispondenti valori soglia per la dichiarazione. Le informazioni sugli stabilimenti italiani, pubblicamente consultabili, sono liberamente accessibili sul sito del registro europeo (E-Prtr).