Rumore autostradale, misure di contenimento di competenza statale
Rumore (Giurisprudenza)
È illegittima l'ordinanza sindacale urgente che impone al gestore autostradale misure di contenimento del rumore perché la competenza ai sensi della legge 447/1995 è solo dello Stato.
Il Consiglio di Stato nella sentenza 8 agosto 2019, n. 5626 ha respinto le doglianze di un Comune del Piemonte che si era visto annullare l'ordinanza urgente ex articolo 9 della legge 447/1995 (legge quadro sull'inquinamento acustico) con cui aveva imposto al gestore autostradale di installare una barriera fonoassorbente, in conseguenza dell'accertamento, da parte dell'Arpa, di un fenomeno di inquinamento acustico. I Giudici da un lato hanno ricordato che spetta allo Stato l'adozione di piani pluriennali per il contenimento delle emissioni sonore prodotte per lo svolgimento di servizi pubblici essenziali quali linee ferroviarie, metropolitane, autostrade e strade statali.
Dall'altro il Consiglio di Stato ha precisato la portata dell'articolo 9 della legge 447/1995 nel suddividere la competenza ad adottare provvedimenti urgenti di contenimento del rumore a tutela della salute pubblica o dell'ambiente, stabilisce che nel caso dei servizi pubblici essenziali (come le autostrade ma anche le ferrovie) tale facoltà è riservata esclusivamente al Presidente del Consiglio dei Ministri, con esclusione quindi del Sindaco.
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