Piano nazionale Energia e Clima, avanza valutazione ambientale
Energia (Normativa in Cantiere)
Con la chiusura il 2/10/2019 del termine per le osservazioni degli interessati, avanza il procedimento di valutazione ambientale strategica (Vas) cui è sottoposto ai sensi del Dlgs 152/2006 il Piano nazionale Energia e Clima.
Come previsto dal regolamento 2018/1999/Ue sulla governance dell'energia, gli Stati membri devono inviare alla Commissione (entro fine 2019) il Piano nazionale integrato Energia e Clima decennale volto all'identificazione delle politiche e misure lo Stato metterà in campo per il raggiungimento degli obiettivi europei al 2030. Dopo la conclusione del procedimento di valutazione ambientale strategica (partita il 1° aprile 2019) il Piano sarà approvato definitivamente e inviato a Bruxelles.
Il Piano nazionale Energia e Clima si sviluppa definendo obiettivi, traiettorie e misure per Decarbonizzazione, Efficienza, Sicurezza energetica, Sviluppo del mercato interno dell'energia, Ricerca innovazione e competitività. Ambiziosi gli obiettivi italiani: per le rinnovabili al 2030 è del 30% (obiettivo Ue del 32% ex direttiva 2018/2001/Ue) mentre per l'efficienza energetica l'obiettivo del miglioramento al 2030 contenuto nella proposta di Piano è del 43% (quello Ue indicativo ex direttiva 2018/2002/Ue è del 32,5%). Nella riduzione delle emissioni nei settori sotto il sistema Ets (Emission Trading System) a fronte di un obiettivo Ue del 43% lo scenario proposto dall'Italia è del -55,9%.
Governance dell'Unione dell'energia e dell'azione per il clima affidabile
Modifiche alla direttiva 2012/27/Ue sull'efficienza energetica
Direttiva sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili (rifusione) - Abrogazione direttiva 2009/28/Ce
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