MinAmbiente, riorganizzazione "bis" al via
Disposizioni trasversali/Aua (Normativa Vigente)
Il 22 settembre 2019 è entrato in vigore il decreto-legge 104/2019 che stabilisce l'articolazione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare reintroducendo i Dipartimenti.
In base a quanto stabilito dal provvedimento di riorganizzazione, ferme restando le aree funzionali affidate al Dicastero dall'articolo 35 del Dlgs 300/1999 (conservazione delle aree naturali protette, gestione dei rifiuti, tutela delle risorse idriche, politiche di promozione per l'economia circolare, ecc..), il numero dei dipartimenti non potrà in ogni caso essere superiore a due (l'articolazione del Ministero in Dipartimenti, ricordiamo, era prevista dal Dlgs 300/1999 fino alla riforma del 2002, quando vennero introdotte le Direzioni generali, poi coordinate da un Segretariato generale a partire dal 2008).
Al fine di assicurare l'invarianza finanziaria, i maggiori oneri derivanti dalla disposizione dovranno essere compensati dalla soppressione di un numero di posti di funzione dirigenziale non generale.
Gli adeguamenti conseguenti — il 12 settembre 2019 è entrato in vigore il Dpcm 97/2019, "nuovo" regolamento di organizzazione il quale, invece, ha confermato l'articolazione del Dicastero in un Segretariato generale e sette Direzioni generali — potranno essere adottati entro il 6 novembre 2019 con un nuovo regolamento di organizzazione.
Regolamento di organizzazione del Ministero dell'ambiente, dell'Organismo indipendente di valutazione della performance e degli Uffici di diretta collaborazione
Riforma dell'organizzazione del Governo - Stralcio - Compiti e funzioni del Ministero dell'ambiente
Disposizioni urgenti per il trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione ministeriale - Stralcio - Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941